Percorso “a tema”: il rapporto di Genova con il mare,  il lavoro e la storia legata al mare . La passeggiata alla Lanterna permette di vedere, da vicino, una parte  del porto. Più avanti, il Galata Museo del Mare rappresenta un quadro ampio del rapporto di Genova con il mare, dalle crociate alla marineria del 1800; dalle galee al tempo dei velieri, dai vascelli a vapore ai sottomarini;  dalle emigrazioni degli italiani alle immigrazione dai paesi del sud del Mediterraneo: la storia di ieri e le storie di oggi . Per finire l’istituzione storica del Banco di San Giorgio.

Prima di iniziare il percorso è necessario acquistare i biglietti per i bus; consiglio il titolo di viaggio per tutto il giorno, che vale anche per la Metro, in vendita a € 4,50; preferendo il viaggio singolo, bisogna ricordare che ogni biglietto vale per 100 minuti su tutte le linee

ATTENZIONE: DA QUALCHE TEMPO IL PERCORSO VERSO LA LANTERNA E' COMPLICATO DA LAVORI IN CORSO CHE INTERESSANO LA ZONA E CHE DURERANNO ANCORA MOLTO - INOLTRE E QUESTA E' LA COSA PIU'  IMPORTANTE, LA PASSEGGIATA ORA ( MARZO 2016 ) E' A PAGAMENTO A 2 €  ( 5 € PARCO E MUSEO - 6 € PARCO LANTERNA E MUSEO ) ED E' ACCESSIBILE SOLAMENTE AL SABATO, ALLA DOMENICA E NEI GIORNI FESTIVI DALLE 14,30 ALLE 18,30- PER INFORMAZIONI 3492809485 WWW.GIOVANIURBANISTI.IT

(1) Partendo da Piazza De Ferrari, per raggiungere la prima meta della nostra giornata, si prende  la metropolitana ..La fermata a cui si dovrà scendere è  Di Negro (2). Naturalmente si può  anche partire da  Piazza Caricamento o dagli altri punti del percorso metro. A Di Negro bisogna attraversare la strada e dirigersi verso il Centro Commerciale del Terminal Traghetti. Si cammina lungo il marciapiede che corre esternamente al Centro Commerciale, in direzione Lanterna, verso ponente, e dopo circa 200 metri  poco prima dell’Hotel Columbus, ben visibile con facciate dipinte in bande bianche e nere, inizia la passeggiata pedonale “alla Lanterna” (3). La passeggiata si interrompe per un breve tratto e ci si ritrova in uno spiazzo alberato, poco dopo ricomincia il percorso pedonale che passando sopra il Porto ci conduce fino sotto alla Strada per la Lanterna: in due brevi tornanti si accede alla zona delle Fortificazioni di Capo Faro. Quello che si vede è quello che rimane delle fortificazioni del 1700. In questo punto si incontravano , un tempo, prima della demolizione della collina, le fortificazioni a mare, da levante, e quelle che scendevano dai monti.

La collina, ora completamente eliminata, della quale possiamo vedere la roccia affiorare sotto i palazzi di Sampierdarena, alle spalle della Lanterna, faceva parte del Promontorio di Capo Faro; da qui , almeno dal Medioevo, si estraeva la "Pietra di Promontorio", una pietra di colore grigio-nero, simile all'ardesia ma più resistente , che è stata utilizzata per la costruzione di moltissimi monumenti di Genova: ad esempio per la Cattedrale di San Lorenzo, la chiesa di San Donato e tanti altri fino. L'Architetto Albini ha utilizzato la Pietra di Promontorio per la copertura delle  pareti del Museo del Tesoro di San Lorenzo. 

Proseguendo si accede al Piazzale della Lanterna, (5) se si prende la breve salita, al Museo delle Mura (4) e al parco della Lanterna se si supera l’entrata del Museo.

La Lanterna è simbolo vivo e funzionante in quanto faro per la nautica  e monumento pieno di storia. Il Museo delle Mura è ricavato nello spessore delle Mura ed è un interessante museo multimediale, visitabile in circa un’ora.

La Lanterna attualmente (febbraio 2012) non è  visitabile per lavori in corso nella parte più alta; a fine lavori dovrebbe essere nuovamente possibile la visita guidata fino alla prima terrazza da dove si gode un’ampia vista del porto e della città.Dopo un giro nel “parco della Lanterna”  e l’eventuale visita al museo multimediale si ritorna sui propri passi e si va a prendere un autobus numeri 1-18-20-30 (direzione De Ferrari) fino alla fermata della Darsena. (6) All’altezza della Darsena c’è l’accesso al Galata Museo del Mare  (7)  il più vasto museo dedicato al mare, del Mediterraneo: visita veramente interessante per adulti e ragazzi.  Il Museo è stato inaugurato a fine 2004 quando Genova fu dichiarata Città della Cultura d’Europa. (Bisogna calcolare almeno due ore per una visita).

Dopo la visita al Galata l’itinerario prosegue lungo il molo della Darsena, verso il Porto Antico; prima si arriva alle costruzioni intorno al porticciolo turistico (8) e successivamente all’Acquario. Prima di lasciare il Porto Antico non possiamo tralasciare una passeggiata fino all’Isola delle Chiatte (9) al centro del porto. Lasciamo l’area del porto Antico e ci dirigiamo invece verso  Palazzo San Giorgio (10) con la sua inconfondibile facciata affrescata. Da qui si prende per via San Lorenzo (11)  per tornare a Piazza de Ferrari.

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